Octane nuova rivista di auto storiche

Per Petit Napoleon

Non sono per niente d'accordo con quello che dici. Anzi se ci tieni a saperlo sei il primo dopo due mesi che muove delle obiezioni alla rivista. Intendiamoci, non ho certo la pretesa che piaccia a tutti, però sentirti dire che c'è della 'fredda cronaca' mi dà molto fastidio.
Dove sarebbe questa fredda cronaca? In quali articoli? Io cerco di mantenere un tono colloquiale in tutti gli articoli, soprattutto quello della McLaren mi sembra piuttosto 'caldo'. Non dimenticare che su Octane ci sono forti adattamenti alle esigenze dei lettori italiani, a cominciare dal numero ridotto di auto con guida a destra, che invece imperano in altre riviste 'anglo-italiane'.
Già il fatto che tu abbia scelto come nickname 'Petit Napoleon' fa capire quale può essere il tuo concetto di democrazia... ma si sa che de gustibus non est disputandum. Non vuoi comperare tutti i numeri di Octane? Liberissimo di farlo. Così come pure io sono libero di ribadire una cosa che ho scritto fin dall'inizio: accetto tutti i consigli e le critiche a patto che siano costruttive. Le tue non mi sembrano tali, proprio perché si intuisce che non hai capito lo spirito di certi articoli. Ciao. Gabriele Mutti

Non meriti risposta.... ma almeno sappi una cosa:
Petit Napoleon, alias Miguel Martinez, è stato campione Olimpico di Mountain Bike, pluri campione del mondo di mountain bike e ciclocross. Ti basti sapere questo.

"Per Petit Napoleon

Non sono per niente d'accordo con quello che dici. Anzi se ci tieni a saperlo sei il primo dopo due mesi che muove delle obiezioni alla rivista. Intendiamoci, non ho certo la pretesa che piaccia a tutti, però sentirti dire che c'è della 'fredda cronaca' mi dà molto fastidio.
Dove sarebbe questa fredda cronaca? In quali articoli? Io cerco di mantenere un tono colloquiale in tutti gli articoli, soprattutto quello della McLaren mi sembra piuttosto 'caldo'. Non dimenticare che su Octane ci sono forti adattamenti alle esigenze dei lettori italiani, a cominciare dal numero ridotto di auto con guida a destra, che invece imperano in altre riviste 'anglo-italiane'.
Già il fatto che tu abbia scelto come nickname 'Petit Napoleon' fa capire quale può essere il tuo concetto di democrazia... ma si sa che de gustibus non est disputandum. Non vuoi comperare tutti i numeri di Octane? Liberissimo di farlo. Così come pure io sono libero di ribadire una cosa che ho scritto fin dall'inizio: accetto tutti i consigli e le critiche a patto che siano costruttive. Le tue non mi sembrano tali, proprio perché si intuisce che non hai capito lo spirito di certi articoli. Ciao. Gabriele Mutti "

Chiedo ai moderatori che i messaggi in oggetto non vengano editati: lascio al giudizio degli utenti se il mio post può essere fonte di una risposta in questi toni.

Andrea ho riletto e non vedo dove mi si possa tacciare di antidemocratico. Permettimi, ma mi sembra una offesa bella e buona.
Se si sta al pubblico si deve essere in grado di accettare le critiche e argomentare coerentemente.....se l'unica risposta che mi si deve dare a fronte di un giudizio, peraltro non negativo in assoluto, è che sono antidemocratico, direi che non ci siamo.
Io sono un cicloamatore, non nel senso che amo le donne durante le mestruazioni, ma che amo le biciclette in ogni loro sfumatura....lo scrivo bello chiaro prima che anche questo sia oggetto di incomprensioni: il io nick dipende da questa mia passione.

Io leggendo l'articolo della Matra sul primo numero ho sognato.
Appena letto volevo andare nel garage e farmi una monoposto tutta mia.
Ovviamente non sono in grado
Erano anni che una rivista non mi emozionava così tanto!
A me piace tanto l'idea di unire auto storiche e moderne, accessori vintage e di stile.
Ovviamente è il mio parere
Complimenti!

Io posso anche non sapere chi è Petit Napoleon... l'avatar usato da lui del resto ricorda più il piccolo grande corso che il cicloamatore. Non volevo offendere nessuno, semplicemente non condivido il giudizio sulla freddezza di certi articoli di Octane, tutto qui. Se Petit Napoleon si è offeso mi scuso pubblicamente, non era nelle mie intenzioni. Saluti a tutti. Gabriele Mutti

Dopo il forte intervento di "Octane", alias Sig. Gabriele Mutti, relativamente al mio giudizio sulla rivista, credo sia doveroso un chiarimento.
Non è questione di scuse o meno: è questione di etichetta.
Non credo di aver fatto critiche distruttive, di aver mancato di rispetto al lavoro altrui o tantomeno di aver fatto un intervento "fazioso".
Ho premesso che il mio riferimento in termini di riviste auto (non le uniche che compro, seguo anche quelle di ciclismo) ha un taglio sia narrativo sia come auto provate molto diverso da quello proposto dalla rivista di cui all'oggetto.
Non ho fatto neppure un paragone diretto, mi sono limitato a dire che "preferisco" un tipo di articolo meno da "cronaca" (macchina creata da, ha corso dal al, con i seguenti piloti, ha vinto tot) e più da "diario" (sono montato in auto, l'auto sbanda in queste situazioni, il motore spinge, ho riscontrato questo comportamento)....direi più emozionale.
Ho aggiunto che il target delle auto d'epoca (che coprono buona parte dello spazio della rivista) non mi interessano particolarmente, e quindi non la apprezzo del tutto.
Ho mancato di rispetto? Io non credo. Se arriva qualcuno e mi dice che la mia Elise fa schifo, intanto cerco di capire COSA fa schifo, per magari prenderne del buono, poi cerco di argomentare le mie scelte, in seguito me ne faccio una ragione, e lo invito a girarsi di là, se la vista della mia Gulfina lo disturba tanto.
Tanto mi sarei aspettato da un giornalista professionista: una risposta che innanzitutto rispettasse il punto di vista di un lettore, seppur occasionale, e che non arrivasse da un "pinguino" a fare supposizioni sul carattere di una persona.
Tra le tante immagini di me (sia fisiche che morali) che potevano essere date, si è andata a ipotizzare quella più SBAGLIATA.
Gabriele (mi permetto di rivolgermi a te in seconda persona): hai sbagliato? per me si, anche per come ti sei posto.
In altri forum a cui partecipo attivamente, anche con servizi disciplinari e di moderazione, per un post del genere saresti stato richiamato istantaneamente, o addirittura VARATO all'istante da qualche moderatore particolarmente zelante (non me, generalmente io do cartellini gialli): bottigliata e via in mare verso altri lidi.
Chi dirige qui ha deciso di muoversi diversamente, e di non richiamarti; ignoro il perchè si sia deciso di non richiamarti: forse perchè da poco iscritto, forse perchè PRESS, forse in vista magari di un articolo sul Reunion on Track di Varano.
Personalmente non concordo, ma sono ospite a casa altrui, e quindi accetto, perchè le regole ho difficoltà a farle a casa mia, figuriamoci se le faccio a casa di altri.

Ora considero l'incidente chiuso, se vorrai replicare qualcosa sarò ben lieto di leggerlo, confidando nel fatto che sarà rispettoso della opinione altrui.
Qualora tu anche volessi prendere spunto da questa "discussione" per pubblicare qualsiasi cosa mi riguardi sulla rivista (sondaggi sul target, lettere aperte ai lettori, articoli che possano riguardarmi o foto che mi ritraggano), basta tu mi avverta, e ti darò tutte le autorizzazioni del caso.

Voglio aggiungere un'ultima cosa: possibile che riacquisti Octane, qualora i testi e gli argomenti mi interessino, a dimostrazione che il lavoro che state svolgendo non lo considero di second'ordine, tutt'altro.

Igor "Petit Napoleon" Filippi

Caro lettore, questo insistere sul fatto che ho sbagliato vuol dire che neppure le scuse, oltretutto pubbliche, ti sono bastate. Vedo che non hai ancora spiegato in quali articoli la rivista ti è parsa fredda, mentre il 99 per cento dei lettori, guarda caso, la giudica fresca, viva, appassionante. C'è chi scrive che leggendola si è sentito coinvolto nella ricerca sulla Ferrari che ha vinto a Montecarlo negli Anni 50 con Trintignant, un altro si sentiva al volante della Lancia Aurelia in giro per l'Italia. Questo mi basta per capire che il messaggio di Octane è stato capito dalla stragrande maggioranza dei lettori, ed è stato capito perché andava, e va, nella direzione giusta. Che ti piaccia Evo mi fa piacere: è un'altra ottima rivista, ovviamente diversa da Octane.
Certo, facendo questo lavoro 'pubblico' di giornalista da oltre 40 anni e senza aver mai preso una querela per diffamazione vuol dire che mi hanno formato bene, all'epoca in cui si imparava ad accertare la verità, a sentire tutte le campane, a non dare nulla per scontato. Quanto al 'bannarmi' (per me varare vuol dire battezzare una nave, scusa l'ignoranza) sappi che non ho santi in paradiso per cui se i moderatori vogliono buttarmi fuori dal forum per comportamento scorretto io sono qua. Comunque mi sembra eccessivo che tu te la prenda tanto. Cos'hai, l'orgiglio ferito, o visto il tuo Avatar da 'imperatore' devo parlare di 'lesa maestà'? A volte io credo che possa sbagliare anche tu nel crederti un po' troppo nel giusto. Io mi sono scusato pubblicamente: e se non ti basta, scusami ma non so cosa farci. E adesso la chiudo definitivamente. Gabriele Mutti

Vabbè...continui...proprio non ci capiamo: credo che neppure davanti per ore a una birra parleremmo la stessa lingua...chiuso l'argomento...non vorrei essere varato io (sinonimo di allontanato in viareggino).

Buone vendite

non vorrei intromettermi nelle Vs. Questioni vorrei solo un informazione da sig. Gabriele sono apassionato di auto d'epoca nel' articolo sulla Jaguar E all'inizio sulla sinistra c' e' una foto presa posterirmente di una Jaguar E spyder si tratta di una replica? in quanto il colore non mi sembra originale della E type i parafanghi post. mi sembrano piu' bombati mancano i mezzi paraurti ed il logo Jaguar mi sembra quello delle D type di Le Mans. Se si tratta di una replica chi la produce? Grazie per le informazioni e continuro' a segurvi:

Buonasera, grazie per la cortese lettera. In effetti in quel servizio le auto utilizzate sono state due, una con e una senza i paraurti. Quella in apertura è una rara spider 'lightweight' (alleggerita) di colore amaranto metallizzato, per l'appunto priva dei paraurti, mentre quella nell'ultima pagina è una E-Type normale con paraurti. Non so chi sia il proprietario della prima, anche perché il servizio è stato fatto - ovviamente - dalla redazione francese di Octane e scelto da noi proprio per la relativa vicinanza della 'Route Napoleon' al confine italiano, per cui molti italiani residenti nei pressi o che si recano in vacanza in Costa Azzurra possono percorrere questo gradevole itinerario storico-paesaggistico e, ovviamente, enogastronomico! Cordiali saluti, Gabriele Mutti

Comunque uno specialista nel restauro e nella replica di Jaguar storiche è questo in Inghilterra:

http://www.eabclassiccars.co.uk

Saluti. Gabriele Mutti