Lotus C-01

E' stata finalmente svelata oggi la prima Lotus 'a due ruote' nella storia del marchio: 200 CV e un look da urlo.

A qualche mese di distanza dall’annuncio della nascita di Lotus Motorcycles e a qualche settimana dalla pubblicazione delle prime immagini-spia del modello pubblicate da MCN, la nuova divisione motociclistica del glorioso brand sportivo britannico ha dato alla luce il suo primo modello, la bella e minacciosa Lotus C-01.

Kodewa, l’azienda tedesca che ha ottenuto in licenza l’utilizzo del nome Lotus per le sue creazioni, ha infatto rilasciato oggi le prime immagini e informazioni tecniche ufficiali relative alla sua ‘opera prima’, e dobbiamo dire che le cose sembrano davvero iniziare bene: la C-01 infatti si presenta come una moto ‘cattiva’ e dallo styling ben definito, avvolgente ed originale (realizzato da Daniel Simon, anche se con qualche reminiscenza Confederate), con tre colorazioni diverse ma di sicuro effetto: il ‘nero carbonio-oro’ che richiama alla mente il team di Formula 1, il ‘giallo-verde’ classico delle prime racer inglesi, e l’accattivante ‘bianco-nero-rosso-blu’ tipico della Martini. Tre ottime scelte comunque che rimandano alla gloriosa storia sportiva del marchio, non c’è che dire.

Svelata finalmente anche l’identità del propulsore, che Lotus Motorcycle aveva annunciato essere fornito da una famosa casa costruttrice, e anche in questo caso le attese non sono andate deluse: si tratta del infatti del possente ed affidabile bicilindrico a V da 1195 cc di KTM, quello della RC8 R per intenderci (clicca qui per il nostro test), in grado di sviluppare 200 CV per spingere i 180 kg di peso a secco della C-01. Tra le altre informazioni per ora rilasciate da Lotus Motorcycles, viene specificato che il telaio (sviluppato con Holzer Group, co-proprietario di Kalex) è un mix acciaio-titanio-carbonio, il cambio a 6 marce ed il passo di circa 1.645 millimetri, con l’impianto frenante che può contare su due dischi da 320 mm davanti e uno da 220 mm dietro.

Il prezzo non è stato ancora ufficializzato, ma visto che il piano di Lotus Motorcycles è di produrre solo una serie limitata di 100 esemplari di questa bellezza, chiunque fosse interessato farebbe bene a prepararsi a staccare presto un sicuramente ‘corposo’ assegno. Maggiori informazioni sulla Lotus C-01 sono disponibili tramite il sito web ufficiale del costruttore.

Lotus C-01 - Specifiche Tecniche


Engine
Construction: 2-cylinder 4-stroke engine, 75° V-style
Capacity: 1,195 cm³
Bore: 105 mm
Stroke: 69 mm
Power Approx: 200 HP
Transmission: 6-gear jaw-type shift transmission
Lubrication: Dry sump lubrication
Main shaft ratio: 40:76
Lay shaft ratio: 15:41
Clutch: Hydraulic anti-hopping clutch
Ignition: Full electronic engine management with digital adjustment of the ignition

Chassis
Frame: Aero tech steel/Titanium/Carbon fibre frame
Fork: Upside down
Suspension strut: Twin suspension strut
Spring travel front: 80 mm
Spring travel rear: 70 mm
Brake system front: Twin brake disc, ø320mm, four piston calipers
Brake system rear: One brake disc,ø220mm, two piston calipers
Chain: X-Ring resp. O-Ring
Head tube ang: 59°
Fork ang: 54°
Wheel base: 1.645±15 mm















http://www.lotus-motorcycles.com/

Personalmente mi piace molto, e visto che adoro tutte le cose: rare, esclusive, particolari, estrose, insolite, prestigiose, soldi permettendo la comprerei subito.

Finalmente qualcosa di diverso.

La Lotus delle moto.

E' splendida !

Molto intrigante e affascinante, ma e' fatta per esser guidata da un fantasma: al mio ochio e' come se l'aerodinamica fosse fine alla sola moto, senza un pilota materiale che la cavalchi.

Il posto in sella e il manubrio da afferare, le pedane, c'e' tutto, ma ho come la sensazione che il flusso d'aria investa totalmente chi guida, a meno che, appunto, sia un entita' immateriale.

Senza ombra di dubbio non hai nessuna protezione aerodinamica, ma ne più e ne meno di una qualsiasi moto NAKED....

Detto questo però, considera che questi primi esemplari saranno prodotti in un numero molto limitato, per tanto saranno moto da collezionisti.


Io ci vedo un opera d'arte, non so perché ma mi fa venire in mente le moto da corsa storiche, ma anche la Lotus storiche da F1.

Ma non e' una naked... :-)

In una Monster, o nel mo Pantah, mi siedo e sto a contemplare il motore, in questa c-01 la carena e le linee avvolgenti.

Non dico che non sia bella, ma la trovo autoreferenziale. Questo l'impatto.

A me ricordano tanto le prime moto da corsa, posizione del sellino molto arretrato, serbatoio allungato, passo lungo, manubrio molto basso, posizione delle pedane molto arretrato.

Da ragazzo avevo l' Aspes Yuma 125, non e' paragonabile alla moto Lotus ma vi garantisco che quando la misero sul mercato vantava un design esclusivo distante anni luce dalle altre moto concorrenti.
Ai tempi era il 125 piu' prestante e con mono sella.
Montava il motore da cross Aspes e accellerava brutalmente fino a 145 km l'ora, per un 125 di quei tempi era da primato.
La linea rispetto alle altre moto era futuristica, un gioiello.
Facevo meglio tenerla, oggi l'avrei in sala come oggetto d'arredo, nonostante sono trascorsi molti anni e' sempre splendida.

Ragazzi, questa moto ha 33 anni ! ! !




Non guidare mai più veloce di quanto il tuo angelo custode possa volare…

Ciao a tutti, Roby

Una bell' operazione nostalgia, ricorda molto la linea delle moto da competizione degli anni cinuquanta/sessanta ma attualizzata. Bella e innovativa senza cercare il sensazionalismo del "facciamola strana". In un certo senso è lo stile utilizzato per l' Elise, che è un' auto moderna ma sia come estetica, che come impostazione meccanica, legata alla stessa epoca.

da appassionato di moto dico che la devi prendere e mettere sotto una teca.
Con una cosa del genere a mio parere non vai da nessuna parte se non al bar o qualche passeggiata la domenica.
Da quanto vedo in sella sei molto scomodo e non riesci a guidarla al meglio.
E' una moto da comprare e da mettere in garage.
Che poi sia bellissima e rara non ci piove ma dal punto di vista tecnico secondo me vale poco..
Ci sono in giro moto che costano 1/4, pesano meno e senza tutto quel carbonio attaccato con quasi gli stessi cavalli..

E' un pezzo da collezione, concordo con te Capo20.
Bisognerebbe acquistarla e tenerla come futuro valore di realizzo.
Peccato che acquistarla su prenotazione costera' un botto.

Amen !

KENNEX65 ha scritto:E' un pezzo da collezione, concordo con te Capo20.
Bisognerebbe acquistarla e tenerla come futuro valore di realizzo.
Peccato che acquistarla su prenotazione costera' un botto.

Amen !

Kennex, io e te ci troviamo su tutto..
Un abbraccione Mitico

Capo20 ha scritto:

KENNEX65 ha scritto:E' un pezzo da collezione, concordo con te Capo20.
Bisognerebbe acquistarla e tenerla come futuro valore di realizzo.
Peccato che acquistarla su prenotazione costera' un botto.

Amen !

Kennex, io e te ci troviamo su tutto..
Un abbraccione Mitico

Sei un grande !
Viaggiamo sullo stesso binario e con il freccia bianca per giunta...

Capo20 forever ! ! !

Capo20 ha scritto:

KENNEX65 ha scritto:E' un pezzo da collezione, concordo con te Capo20.
Bisognerebbe acquistarla e tenerla come futuro valore di realizzo.
Peccato che acquistarla su prenotazione costera' un botto.

Amen !

Kennex, io e te ci troviamo su tutto..
Un abbraccione Mitico

Piu' brutale, ma concordo anche io con voi... se non ve ne eravate accorti :-)

da appassionato di moto dico che la devi prendere e mettere sotto una teca.
Con una cosa del genere a mio parere non vai da nessuna parte se non al bar o qualche passeggiata la domenica.

Concordo.
Estetica a parte (che puo' piacere o no, ma sicuramente e' originale), a livello dinamico e' facilissimo intuire che con questa non vai da nessuna parte e di Lotus (ovvero design, agilita', piacere di guida) non ha proprio nulla (design a parte per chi piace. A me personalmente la livrea "martini" piace).

Perche'?
Facile: innanzitutto l'interasse e' troppo lungo. Sembra (giustamente) come dite voi una moto degli anni '70. Con questa lunghezza di interasse la vedo davvero difficile destreggiarsi in scioltezza nei tornanti e nel misto stretto. E poi l'inclinazione della forcella anteriore. Troppo aperta, piu' da chopper che da carenata prestazionale. E come e' noto con i chopper ci vai solo dritto.

E poi voglio proprio vederla in configurazione stradale omologata, ovvero con frecce, specchietti e portatarga legale.

Andiamo ragazzi, questo e' semplicemente un oggetto da collezione. Non e' una motocicletta "vera". E non ha nulla di "Lotus" (ripeto, con quell'interasse e con la forca anteriore cosi' aperta, puo' solo andare dritta).
Non a caso il bicilindrico e' quello dell'Harley...

Giusto agli americani puo' andare bene.

......... pero' in sala come oggetto d' arredo la vorei, eccome ! !

ah beh si certamente !

Sai che figata ! Specie nella versione "Martini Racing"

   

arbluSC ha scritto:ah beh si certamente !

Sai che figata ! Specie nella versione "Martini Racing"

   

Ti straquoto, la versione Martini e' stratosferica ! ! !