Scritto prima dell' ultima mia partenza.
Mia amata
Scendo nel portico per rivederla ancora una volta, devo partire e sarò lontano da lei per un mese, un’ eternità. Mi attende silenziosa, nascosta dall’ ombra del mandarino, al riparo da sguardi indiscreti che potrebbero equivocare: le sue curve sensuali farebbero perdere la testa anche ad un padre di famiglia.
Mi avvicino e piano appoggio i palmi sulla leggera veste che la copre, al tatto è come seta su pelle liscia e ben modellata. Insinuo una mano sotto e accarezzo lievemente le sue curve perfette. E’ bello sentirla mia.
Ti devo lasciare, ma solo per un po. Tu non puoi capire, penserò spesso a te e alle nostre belle corse sotto il sole, lungo strade di montagna o dentro gli autodromi; mi mancherai.
Tra un mese, al mio ritorno, staremo ancora insieme, mia amata Elise!
Mia amata
Scendo nel portico per rivederla ancora una volta, devo partire e sarò lontano da lei per un mese, un’ eternità. Mi attende silenziosa, nascosta dall’ ombra del mandarino, al riparo da sguardi indiscreti che potrebbero equivocare: le sue curve sensuali farebbero perdere la testa anche ad un padre di famiglia.
Mi avvicino e piano appoggio i palmi sulla leggera veste che la copre, al tatto è come seta su pelle liscia e ben modellata. Insinuo una mano sotto e accarezzo lievemente le sue curve perfette. E’ bello sentirla mia.
Ti devo lasciare, ma solo per un po. Tu non puoi capire, penserò spesso a te e alle nostre belle corse sotto il sole, lungo strade di montagna o dentro gli autodromi; mi mancherai.
Tra un mese, al mio ritorno, staremo ancora insieme, mia amata Elise!